Avvocato per permesso di soggiorno

Un legale esperto di permessi di soggiorno

Avvocato immigrazionista, cos’è e perché è utile per gli stranieri

Quando è necessario occuparsi di tematiche che riguardano stranieri e immigrazione è necessario rivolgersi a chi è esperto in materia e può garantire una consulenza a tutto tondo con grande preparazione e competenza.

La figura ideale per tutelare i cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, siano essi comunitari o extracomunitari, è l’avvocato immigrazione per stranieri.

Di cosa si occupa l’avvocato per stranieri

I compiti principali dell’avvocato immigrazionista consistono nell’assistenza su tutto ciò che concerne l’ingresso e il soggiorno nel territorio dello Stato del cittadino straniero; inoltre, l’avvocato immigrazionista assiste il cliente anche sulle questioni relative alla cittadinanza italiana.

Pertanto, la figura dell’avvocato immigrazionista non è solo di consulenza, ma di vera e propria assistenza in materia giudiziale e stragiudiziale.

L’avvocato per il permesso di soggiorno

In primis, l’avvocato immigrazionista fornisce tutta l’assistenza necessaria in merito al permesso di soggiorno, il documento che consente ai cittadini dei Paesi che non appartengono all’Unione Europea e agli apolidi di soggiornare in Italia.

Le tipologie di permesso di soggiorno sono molte, a cominciare da quello per lavoro, per residenza elettiva e familiare, passando poi per il permesso di soggiorno per studio, assistenza minori, asilo politico, soggiornanti di lungo periodo, cure mediche e protezione speciale.

Quando il cittadino straniero che appartiene ad uno Stato terzo rispetto all’UE è intenzionato a soggiornare in Italia per un periodo di tempo lungo deve inoltrare la richiesta di permesso di soggiorno.

Per coloro che invece provengono da Stati che fanno parte dell’UE vale il possesso della cittadinanza europea.

L’avvocato per la cittadinanza italiana

Anche sulla cittadinanza italiana l’avvocato immigrazionista è in grado di fornire ogni tipo di chiarimento e guidare il cliente, assistendolo nella sua richiesta.

Con la cittadinanza italiana – attualmente basata sullo Ius Sanguinis, ovvero con il riconoscimento alla nascita se si è figli di almeno un genitore italiano – vengono riconosciuti i pieni diritti civili e politici.

L’acquisizione automatica della cittadinanza italiana avviene anche se si nasce in territorio italiano da genitori ignoti, o apolidi, o stranieri appartenenti a Stati la cui legislazione non preveda la trasmissione della cittadinanza dei genitori al figlio nato all’estero e se si viene adottati da un cittadino italiano.

In quali occasioni si può invece fare domanda per la cittadinanza italiana?

Ad esempio per acquisto volontario, se discendenti da cittadino italiano per nascita, fino al secondo grado, che abbia perso la cittadinanza, in presenza di determinati requisiti. Quali sono questi requisiti?

Il richiedente può fare domanda se sta svolgendo servizio militare nelle forze armate e dichiara preventivamente di voler acquistare la cittadinanza italiana; oppure assumendo pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all’estero, e dichiarando di voler acquistare la cittadinanza italiana; oppure risiedendo legalmente in Italia due anni al raggiungimento della maggiore età e dichiarando, entro un anno dal raggiungimento della maggiore età, di voler acquistare la cittadinanza italiana.

La domanda per la cittadinanza italiana può essere inoltrata anche per matrimonio, ovvero dopo due anni di convivenza e residenza legale in Italia successivi al matrimonio diminuiti ad un anno in presenza di figli nati o adottati dai coniugi (tre per i residenti all’estero e ridotti alla metà in presenza di figli).

In più, se si risiede legalmente in Italia da dieci anni si può fare domanda per la cittadinanza italiana per naturalizzazione.

Infine, coloro che sono nati in Italia da genitori stranieri possono fare domanda per la cittadinanza italiana al conseguimento della maggiore età, ma solo risiedendo legalmente e ininterrottamente nel Paese dalla nascita fino ai 18 anni.

Quanto costa un avvocato per permesso di soggiorno ?

Oltre al costo della marca da bollo euro 16, 30 euro per il kit postale, PSE permesso elettronico 30,46 euro, rilascio o rinnovo permesso 12 mesi 70,46 euro, 24 mesi 80,46 euro, permesso di lungo periodo 130,46 euro bisogna aggiungere una parcella tra i 100 euro e i 300 euro (a seconda della complessità).

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