500 euro: nuovo bonus colf e badanti straniere per il mese di aprile e maggio
Il decreto Rilancio, come definito la nuova legge di questo mese, ha previsto un contributo anche per colf e domestici stranieri.
Coloro che avranno accesso all’indennità prenderanno 1000 euro complessivi per i due mesi.
Ma come funziona questo nuovo bonus INPS, a cui possono accedere colf, badanti e lavoratori domestici? E quali sono i requisiti richiesti?
Bonus colf, badanti, lavoratori domestici 2020: di cosa si tratta
Il nuovo decreto maggio 2020 (detto Rilancio) è un provvedimento legislativo grazie al quale sono state introdotte nel nostro ordinamento misure volte a sostenere sia la sanità che l’economia dello stato, oltre alle politiche sociali per questa nuova fase due.
Ormai approvato dal Consiglio dei Ministri il dl Rilancio sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale.
I ministri hanno pensato ad introdurre anche delle nuove indennità Inps per i lavoratori domestici.
Quindi colf e badanti che oggi lavorano di meno a causa della riduzione determinata da covid, hanno diritto al sussidio, anche perché non erano rientrati nelle categorie di lavoratori che avevano diritto all’indennità dei mesi scorsi come da decreto Cura Italia.
Con il nuovo dl anche chi svolge queste tipologie di lavori potrà avere accesso ad un bonus di 1.000 euro.
Chi può avere accesso al bonus domestici
Per quanto riguarda i soggetti che possono avere accesso al bonus Inps colf e badanti, i requisiti sono in seguenti:
- Sono intestatari, alla data del 23 febbraio 2020, di uno o più contratti di lavoro, per una durata complessiva superiore a 10 ore;
- Non convivono con il datore di lavoro;
- Sono stati coinvolti da una riduzione di almeno il 25% dell’orario complessivo di lavoro a causa dell’emergenza epidemiologica da covid-19;
- non godono di altri tipi indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 del decreto Cura Italia (dl 17 marzo 2020, n. 18), tra cui i bonus partite IVA, autonomi, lavoratori stagionali, agricoli e dello spettacolo e collaboratori coordinati e continuativi, e in attuazione dell’articolo 44 del medesimo decreto;
- non sono percettori della NASPI;
- non hanno fatto domanda per il Reddito di emergenza;
- non percepiscono pensione, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità di cui all’articolo 1 della legge 12 giugno 1984, n. 222;
- non hanno un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico.
Chi beneficia del Reddito di cittadinanza può presentare la domanda per il bonus lavoratori domestici fino al raggiungimento della somma complessiva del bonus, ammesso che l’importo del Rdc non superi un certo valore.
La durata del bonus badanti
Il bonus colf e badanti Inps sarà elargito per due mesi, ammontando a 1000 euro in totale infatti, vale sia per il mese di aprile e maggio 2020.
Per quanto riguarda il bonus dei colf e dei badanti quindi varrà 500 al mese. Non concorre a scopo reddituale, e viene versato in una sola soluzione da mille euro dall’ente di previdenza.
Come presentare la domanda
Per presentare la domanda ed avere accesso al bonus, bisogna recarsi presso gli Istituti di Patronato.
Con ogni probabilità saranno disponibili dei modelli online da compilare per perfezionare la domanda. Per ora comunque non è possibile ancora, anche perché non è stata ancora pubblicata la legge in gazzetta.
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