Carta famiglia ed emergenza coronavirus
A partire dal 18 Marzo 2020, tutti i nuclei famigliari che hanno in casa almeno tre figli under 26 anni, pure adottivi, potranno richiedere la Carta Famiglia (ma a breve esteso anche alle famiglie con un solo figlio).
Per avere accesso a questo aiuto del governo ci si pio collegare al sito ufficiale (www.cartafamiglia.gov.it) e presentare le domande.
Nelle prossime settimane poi il contributo potrà essere richiesto da tutte le famiglie con figli, che potranno così avvalersi di sconti e riduzioni tariffarie.
Utile strumento per fare fronte all’emergenza
Sebbene fosse stata già prevista nella legge di Bilancio 2019 per i nuclei numerosi, adesso c’è una esigenza vera e propria di far decollare la Carta famiglia.
L’Italia deve adesso fare fronte ad un brutto periodo che oltre a prevedere l’obbligo di isolamento, potrebbe avere come conseguenza una ingente difficoltà finanziaria per tutte le famiglie.
Ecco dunque che attraverso il Dl 9/2020 (articolo 30) – il primo approvato- il Governo ha deciso di permettere per quest’anno a tutti nuclei familiari, anche quelli con un solo figlio di avvalersi del beneficio.
Il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti ha dichiarato che «L’auspicio è che soprattutto in questo momento la Carta possa diventare uno strumento capace di sostenere le famiglie negli acquisti, aprendo loro possibilità di risparmio che ci aspettiamo saranno via via sempre più ampie in base alle adesioni degli esercenti, in un’ottica che valorizza la comunità e sostiene le famiglie, soprattutto quelle numerose».
Stranieri esclusi dalla Carta della famiglia ?
Hanno diritto alla carta i cittadini italiani e quelli appartenenti a Paesi membri dell’Unione europea, regolarmente residenti nel territorio italiano.
Non vi è alcun cenno agli stranieri extracomunitari, con o senza carta di soggiorno o permesso di soggiorno illimitato.
Carta Famiglia: valida per tutti i genitori nel 2020
Lentamente la Carta sarà attivata, nel corso delle settimane, anche per i nuclei con un solo figlio, eccezionalmente per il 2020.
Il governo e il dipartimento della Famiglia stanno aspettando che la piattaforma informatica Sogei (incaricata dello sviluppo informatico) attivi anche questa procedura per questa tipologia di famiglie.
In primis potranno presentare la domanda tutte le famiglie con figli nelle regioni del nord, in particolare Lombardia e Veneto. E poi lentamente il tutto varrà anche per il resto d’Italia.
Sempre il ministro Bonetti dichiara «In questa prima fase stiamo mettendo in campo misure che sostengano la possibilità di riorganizzare i tempi della vita familiare, avendo attenzione alla cura e alla custodia dei bambini».
In questa direzione vanno anche le decisioni che nelle ultime ore sta prendendo il Governo per le famiglie e «molte ancora – conclude Bonetti – dovremo metterne in campo, a partire dal Family Act».
Come funziona la Carta
Dunque a partire dal 18 marzo avranno accesso a questa Carta famiglia tutti i soggetti pubblici o privati che vogliono proporre sconti o riduzioni.
Requisito essenziale è che i vantaggi siano maggiori di quelli già precedentemente attuati sul mercato (nella misura pari almeno al 5 per cento).
A proporre in prima battuta lo sconto ci sono società come Amazon, Mediaworld, Coop, Conad, Federfarma, l’associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati (Aires) e FederDistribuzione.
L’elenco verrà aggiornato di volta in volta, al fine di conoscere i nomi delle eventuali società che potrebbero decidere di mettersi a disposizione degli italiani in seguito.
Saranno proprio le società che si andranno a registrare nella piattaforma, attraverso la sezione Entratel/Fiscoline.
In questo modo potranno essere indicate le eventuali presenze di negozi fisici e negozi online che hanno aderito all’iniziativa per consentire agli utenti di avere accesso agli sconti.
In un secondo momento, sempre gli esercenti avranno modo di effettuare una verifica nel loro account, per stabilire se la carta è attiva e provvedere alla registrazione degli sconti che intendono porre in essere.
Chi può presentare la domanda per la Carta
Per presentare la domanda e richiedere la Carta i componenti del nucleo devono essere cittadini italiani o dell’Unione europea.
Almeno uno dei due genitori, previa approvazione dell’altro, effettuerà la registrazione di tutti i componenti del nucleo sulla piattaforma.
Questo se dispone delle credenziali personali Spid. Il sistema in automatico darà una carta (e un Pin) ad ogni membro.
Il testo del decreto ministeriale carta della famiglia
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