Come entrare in diplomazia e lavorare in ambasciata

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Come lavorare in diplomazia

La carriera diplomatica permette di diventare, appunto, diplomatici: la funzione del diplomatico è quello di creare e gestire le relazioni internazionali con soggetti suoi pari, rappresentando all’estero lo Stato di appartenenza.

Cosa fa un diplomatico

Molti possono essere i compiti che sono affidati al diplomatico, come la negoziazione, lo svolgimento di attività per l’interesse e la difesa nazionale, la promozione delle relazioni economiche e commerciali con altri Paesi.

Non solo: il diplomatico, essendo rappresentante dello Stato, interagisce anche a favore di attività consolari come per esempio il rilascio dei visti o per la condizione dei connazionali all’estero.

Il tutto con le doti ‘diplomatiche’ e di negoziazione verso gli equivalenti esteri, cioè verso i diplomatici che rappresentano altri Stati.

Ovviamente si tratta di un lavoro interessante, che permette di interagire con culture e linee diverse e che permette di lavorare all’estero, nelle Ambasciate o nelle Rappresentanze dello Stato Italiano nei vari paesi del mondo, oltre che nelle Organizzazioni Internazionali.

Studi per diventare ambasciatore

La formazione diplomatica richiede un curriculum che faccia propri studi linguistici, economici, giuridici. La persona che diventa diplomatico deve essere flessibile, avere doti da negoziatore, essere in grado di operare in tanti contesti diversi, e spesso essere poliglotta. Il suo interesse deve riguardare l’economia, la storia, cultura, le leggi del Paese col quale si relaziona.

Lauree che possono fondare una carriera diplomatica sono quelle in giurisprudenza, scienze politiche e relazioni internazionali. Ovviamente anche la carriera diplomatica ha dei gradi, e per potervi accedere bisogna superare un concorso pubblico, seguito poi da nove mesi di formazione presso l’istituto Diplomatico della Farnesina.

Il concorso per titoli ed esami viene organizzato ogni anno dal MAECI, e viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Requisiti per l’accesso alla carriera diplomatica

Ogni anno quindi possono essere messi a disposizione un diverso numero di posti per l’accesso alla carriera diplomatica. Requisiti per essere ammessi al concorso sono:

  • cittadinanza italiana
  • età non superiore a 35 anni al momento di scadenza del bando
  • laurea magistrale in giurisprudenza, scienze politiche e relazioni internazionali, economia e lauree equiparate ai sensi di legge
  • godimento di diritti politici
  • idoneità psico-fisica.

Il concorso può essere tentato per massimo 3 volte.

Le prove che sono somministrate sono:

  1. Prova attitudinale: per sondare le conoscenze logiche del candidato, e la sua conoscenza delle materie del concorso, compresa la lingua inglese. Bisogna redigere la sintesi di un articolo, in inglese ed italiano, e un questionario a risposta multipla.
  2. Prove scritte: sono cinque nelle maggiori materie a tema giuridico, a tema relazioni internazionali e politica economica, finanziaria e commerciale, su lingua inglese ed altra lingua a scelta fra francese, tedesco, spagnolo (sempre senza dizionario).

Infine, vengono valutati i titoli universitari anche post laurea, l’attività lavorativa come funzionario nelle organizzazioni internazionali per almeno due anni, e poi si deve superare una prova orale su contabilità di Stato, nozioni di diritto civile ed internazionale, geografia pubblica ed economica, diritto pubblico italiano.

Una volta avuto accesso, si è Segretari di Legazione fino a circa 10 anni di carriera; il passo successivo è quello di Consigliere di Legazione, poi di Consigliere di Ambasciata, Ministro Plenipotenziario ed alla fine (dopo circa 22 o massimo 27 anni di carriera nell’ambito diplomatico) si può diventare ambasciatori.

Concorso carriera diplomatica

Per l’anno 2018, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha indetto un concorso per la Farnesina: sono 35 i posti a disposizione.

La Gazzetta Ufficiale di martedì 16 gennaio 2018 ha indetto il concorso per titoli ed esami per l’assegnazione di 35 posti di Segretario di Legazione in Prova, delle quali 5 sono destinate al personale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La domanda deve essere presentata solo per via telematica, sul sito Farnesina, su Portale dei Concorsi Online, entro le 24.00 di venerdì 2 marzo del 2018.

Sulla pagina ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è possibile prendere nota delle specifiche richieste per il concorso.

Come abbiamo detto, il concorso si svolge nelle modalità viste sopra: ammissione per laurea, cinque prove scritte ed una prova orale finale.

Lauree ammesse sono quella in finanza, economia e commercio, giurisprudenza, scienze politiche, e altre lauree in materia di scienze economiche, delle pubbliche amministrazioni, scienze per cooperazione e sviluppo, studi europei.

Al termine del concorso, l’amministrazione si riserva di eseguire un test medico per valutare l’idoneità al lavoro da parte delle persone che sono state selezionate.

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    Portale Immigrazione
    Redazione di portale immigrazione e permesso di soggiorno

    1 Comment on "Come entrare in diplomazia e lavorare in ambasciata"

    1. Sono un avvocato civilista, con anni di lavoro in proprio ed un’attività in campo di diritto minorile, di famiglia e delle persone.
      Da sedici anni vengo nominata Curatore speciale dei minori nei procedimenti di adottabilità e limitazione della responsabilità genitoriale avanti il Tribunale per i Minorenni di Milano.
      Mi piacerebbe molto, nel mio piccolo, poter mettere a disposizione la mia esperienza in questi campi anche presso strutture come ambasciate o delegazioni o simili.
      Potreste magari darmi qualche suggerimento o indirizzarmi in qualche modo? Se voleste poi avere il mio cv, resto naturalmente a disposizione.

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