Decreto flussi 2016, ultime quote assegnate alle province

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Decreto flussi, ultima quota di stagionali da sistemare

Il ministero dell’Interno ha comunicato la distribuzione regionale e provinciale degli 877 posti per lavoratori stagionali stranieri avanzati nel decreto flussi 2016

In attesa di conoscere, ad inizio 2017, quali saranno le quote del Decreto Flussi per autorizzare gli ingressi in Italia di lavoratori extracomunitari che vadano a colmare le richieste presentate dalle aziende agricole e dalle imprese del settore turistico alberghiero, sappiamo che nel 2016 il ministero ne aveva autorizzati complessivamente 13 mila, da spalmare a seconda delle richieste stagionali, ma una quota fino ad oggi non era ancora stata assegnata.

Ora però arriva una nuova circolare dal Ministero dell’Interno che autorizza gli ultimi 877 posti disponibili, gli ultimi del 2016 ed esclusivamente comunque nei due settori operativi succitati. La manodopera è stata suddivisa in maniera proporzionale sulle varie province italiane, anche in base al numero delle domande che sono state presentate dalle aziende interessate agli Sportelli Unici dell’Immigrazione entro il 15 dicembre, e le quote residue potranno essere utilizzate sia per ingressi stagionali ordinari e pluriennali.

Scendendo nel particolare, la distribuzione prevede 12 posti in Abruzzo (7 nella provincia de L’Aquila, 2 a Teramo, 2 a Chieti e 1 a Pescara), 23 in Basilicata (12 a Potenza e 11 a Matera), 27 in Calabria (12 a Reggio Calabria, 9 a Cosenza, 3 a Catanzaro, 2 a Crotone e 1 a Vibo Valentia), 182 in Campania (82 a Salerno, 54 a Napoli, 41 a Caserta, 4 ad Avellino e 1 a Benevento), 48 in Emilia Romagna (12 a Modena, 8 a Bologna, 6 a Piacenza e Rimini, 5 a Ferrara e Parma, 4 a Ravenna, 1 a Reggio Emilia e Forlì-Cesena), nessuno in Friuli Venezia Giulia, 195 in Lazio (97 a Roma, 88 a Latina, 5 a Frosinone, 4 a Viterbo e 1 a Rieti).

E ancora 13 in Liguria (8 a Savona, 3 a Genova, 1 a Imperia e La Spezia), 47 in Lombardia (15 a Milano, 10 a Mantova, 8 a Brescia, 6 a Bergamo, 3 a Cremona, 2 a Pavia, 1 a Como, Lodi e Varese), 11 nelle Marche (6 ad Ascoli Piceno, 3 ad Ancona, 1 a Macerata e Pesaro Urbino), 6 in Molise (5 a Campobasso, 1 a Isernia), 7 in Piemonte (2 ad Alessandria, Asti e Novara, 1 a Torino), 91 in Puglia (50 a Foggia, 25 a Lecce, 9 a Bari, 4 a Taranto, 3 a Brindisi), 7 in Sardegna (3 a Nuoro, 2 ad Oristano, 1 a Cagliari e Sassari), 41 in Sicilia (14 a Ragusa, 11 a Messina, 4 a Palermo e Trapani, 3 ad Agrigento, 2 a Siracusa e Catania, 1 a Caltanissetta), 52 in Toscana (15 ad Arezzo, 10 a Siena, 8 a Livorno, 5 a Firenze, 4 a Pisa e Grosseto, 3 a Pistoia, 2 a Lucca e 1 a Massa e Carrara), e infine 1 nella Provincia Autonoma di Bolzano.

Ministero dell’Interno
Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione
Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo

OGGETTO: Attribuzione quote residue per ingressi lavoro stagionale a valere sul D.P.C.M. 14 dicembre 2015 (articolo 4) concernente la “Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro nel territorio dello Stato per l’anno 2016“.

Per opportuna conoscenza e quanto di competenza si invia l’unita circolare del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali con la quale si attribuiscono alle Direzioni Territoriali le quote residue di lavoro stagionale e pluriennale, previste dall’art. 4 del DPCM in oggetto, rimaste disponibili a livello nazionale.
L’assegnazione è fatta proporzionalmente alle domande presentate al 15 dicembre 2016 agli Sportelli Unici dell’Immigrazione.

IL VICE CAPO DIPARTIMENTO
DIRETTORE CENTRALE
(Scotto Lavina)

Oggetto: Attribuzione quote residue per ingressi lavoro stagionale a valere sul D.P.C.M. 14 dicembre 2015 (articolo 4) concernente la “Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro nel territorio dello Stato per l’anno 2016“.

Facendo seguito alle precedenti assegnazioni di quote per ingressi per motivi di lavoro stagionale e pluriennale, previste dall’articolo 4 del DPCM in oggetto (effettuate con circolare n. 11 del 22 febbraio 2016 e successive note), sulla base del fabbisogno di manodopera segnalato alla scrivente da codesti Uffici, si attribuiscono a codeste Direzioni territoriali – direttamente sul sistema SILEN ulteriori n. 877 quote rimaste disponibili a livello nazionale (v. allegato 1). L’assegnazione è fatta proporzionalmente alle domande presentate al 15 dicembre 2016 agli Sportelli Unici dell’ Immigrazione.

Si ringrazia per la consueta collaborazione. Direttore Generale Tatiana Esposito

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