Documenti albanesi, traduzioni giurate con l’Apostille

I documenti albanesi rilasciati dalle Autorità albanesi per essere riconosciuti validi in Italia, dovranno essere muniti della doppia Apostille : sull’atto originale in lingua albanese e sulla sua traduzione giurata in lingua italiana.

Albania, procedure più veloci e meno care per le traduzioni degli atti da far valere in Italia

Dal 1° gennaio 2019 cambiano in meglio le pratiche dei cittadini albanesi che devono presentare documenti validi in Italia grazie all’adozione dell’Apostille anche le traduzioni giurate.

Il 2019 si apre con una notizia importante per tutti i cittadini albanesi che hanno bisogno di farsi riconoscere atti dall’Ambasciata Italiana a Tirana: dal 1° gennaio infatti in modo da accelerare al massimo le pratiche e venire incontro alle esigenze degli utenti, verrà accettata la forma della Apostille (ossia la certificazione che convalida anche all’estero l’autenticità di ogni atto pubblico, a cominciare da quelli notarili, con pieno valore giuridico) per le traduzioni giurate.

Una svolta che sposa appieno l’articolo 1 della Convenzione dell’Aja firmata nel 1961 e che Italia e Albania riconoscono reciprocamente dal luglio 2011.

Quindi d’ora in poi tutti gli atti emessi dagli uffici pubblici albanesi nel loro Paese d’origine, per essere validi anche in Italia, dovranno essere corredati da una doppia Apostille, rilasciata esclusivamente dal Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri albanese.

Una va apposta sul documento originale in lingua albanese e l’altra invece deve comparire sulla traduzione giurata in lingua italiana, ma a questo punto non diventa più obbligatorio richiedere la legalizzazione della traduzione presso le autorità consolari italiane in Albania.


Ecco quindi i passaggi da osservare per la validità della traduzione

Necessità di un traduttore riconosciuto. La traduzione deve essere effettuata da un traduttore giurato, cioè uno che abbia la firma depositata presso il Ministero di Giustizia.

Il suo compito sarà quello di scrivere sulla traduzione una particolare dicitura: “Si dichiara che la presente traduzione è conforme al testo originale in lingua albanese ed è stata eseguita a cura di …. (vanno messi Nome e Cognome), traduttore giurato accreditato presso il Ministero della Giustizia albanese”.

In calce Verrà apposta la firma ed il timbro del traduttore giurato.

I documenti vanno portati da un notaio albanese che confermerà l’autenticità della firma e la qualifica legale del traduttore giurato (ai sensi dell’articolo 65 Legge 7829/94).

Sul documento originale e sulla traduzione il Ministero degli Affari Esteri albanese apporrà l’Apostille in modo da renderlo definitivamente autentico.

A quel punto l’atto originale insieme alla traduzione, entrambi con l’Apostille, potrà essere presentato alle Autorità del nostro Paese in Italia.

Ma soprattutto verrà a costare meno della cifra attuale, cioè poco più di 3000 leke (circa 25 euro) e al tempo stesso sarà una pratica più sbrigativa rispetto alle tempistiche attuali.

Ovviamente resta valida per i cittadini albanesi la possibilità di farsi tradurre i documenti direttamente da interpreti autorizzati in Italia.

Approfondimento : I certificati per la Cittadinanza Italiana dei cittadini Albanesi

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