Il Ministero dell’Interno comunica i dati sugli invii telematici del decreto flussi 2019
Fino all’inizio di questa estate, precisamente nel mese di luglio 2019, sono state oltre 44.000 i moduli flussi inviati dai datori per l’assunzione di stranieri extracomunitari tramite la procedura informatizzata del portale ministeriale.
Si tratta dell’assunzione di lavoratori stranieri stagionali da impiegare nel comparto agricoltura, turistico (bar, spiagge, ristoranti..) e del personale stagionale degli alberghi.
Nulla osta stagionali, ecco i numeri delle domande e i rilascia
44.000 domande stagionali a fronte dei 18.000 quote flussi autorizzate in tutta Italia dal decreto di programmazione per il 2019.
Questa stima di metà anno è stato pubblicata dal Viminale in base ai moduli flussi richiesti sul sito web ufficiale destinato alla richiesta dei nulla osta.
Ovviamente non tutte le domande vengono accolte, ma i requisiti vengono sottoposti al vaglio degli enti periferici del Ministero, ovvero le Prefetture UTG e Questure, oltre alla collaborazione delle direzioni territoriali del lavoro.
Ad oggi risultano rilasciati circa 5.000 nulla osta per lavoro stagionale, che condurranno poi all’invio nei Consolati dei Paesi di origine dei lavoratori per l’apposizione dei visti d’ingresso e quindi al successivo passaggio in Italia dei lavoratori extracomunitari.
I paesi di provenienza dei lavoratori stagionali stranieri, in testa l’India
I dati Ministeriali consente anche di individuare i paesi maggiormente coinvolti nei flussi migratori lavorativi.
Numeri altissimi (domande presentate) per i lavoratori provenienti dall’India 22.000 49% del totale. Seguiti dal Marocco 9.000 21%, poi dal Paese delle Aquile Albania 5.000 11% e dall’Egitto 2.000 11%.
E’ da tener conto che quest’anno non sono presenti i cittadini cinesi, bangladesh e pakistan. Tutti esclusi dal decreto programmatico dei flussi. Pertanto l’India è l’unico grande Paese Asiatico presente nella programmazione.
Le province italiane con più istanze, Napoli domina nelle domande presentate
Per le province forte la richiesta campana, Napoli che vede 13.000 istanze, pari al 30% del totale, seguita a notevole distanza da Verona Latina, entrambe a circa 2.000 istante 5%, quindi da Roma Trento, entrambe a circa 1.500 istante online il 4%.
In numeri delle conversione dei permessi di soggiorno
Vediamo i numeri degli stranieri che hanno chiesto la conversione dei permessi di soggiorno in permessi per lavoro, autonomo o subordinato.
A luglio risultavano presentate circa 6.000 domande di conversioni, mentre il decreto flussi 2019 ne metteva a disposizione 9.850 quote.
Sempre in testa le richieste di conversione per i cittadini dell’India : circa 2.200 istanze, quindi il 36%.
Poi gli albanesi (900, 15%), marocchini (700, 11%) egiziani (500, 9%) e cinesi (300, 5%).
Per le province di inoltro delle domande vede in testa questa volta Milano (circa 700, 11%), Napoli (meno di 600, 9%), Roma (oltre 400, 7%) Verona (meno di 400, 6%) e Latina (oltre 300, 5%).
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