Interpreti in Tribunale e Questura, un mestiere in crescita
Dopo la laurea c’è da superare un esame specifico presso la Camera di Commercio prima di essere iscritti all’Albo professionale
Uno degli sbocchi che negli ultimi anni ha preso sempre più piede tra i laureati in Lingue nelle università italiane è quello di diventare interprete ufficiale per il Tribunale o per la Questura, un ruolo diventato importante e delicato alla luce del largo numeri di immigrati regolari ma anche di migranti presenti sul territorio nazionale.
Quello del traduttore impiegato nelle aule del tribunale è un lavoro vero, che prevede da parte dei soggetti interessati non soltanto la dimostrazione di conoscere bene la lingua per la quale si candidano ma anche la conoscenza specifica della terminologia legale e giuridica specifica.
All’università non esistono corsi specifici, quindi necessita di un approfondimento ulteriore post laurea in modo da essere sufficientemente preparati per quello che si andrà ad affrontare.
Il traduttore giurato
Il traduttore che presta la sua opera nelle aule giudiziarie è definito da un termine specifico, quello del “traduttore giurato”, perché il suo lavoro non si limita soltanto a quello dell’interprete. In termini tecnici, pratica traduzioni giurate o asseverate che potranno essere utilizzate nell’ambito di procedimenti civili o penali.
Ecco perché il traduttore deve essere iscritto necessariamente presso specifici albi di categoria delle Camere di Commercio o dei Tribunali (oppure di entrambi), in quanto i suoi compiti sono specifici e interessano:
- la traduzione simultanea
- il ‘chuchotage‘ o interpretazione sussurrata, variante dell’interpretazione simultanea nella quale l’interprete è a fianco agli ascoltatori ai quali trasmette in tempo reale e a bassa voce la traduzione.
- la traduzione di documenti di tipo amministrativo (indipendentemente se siano pubblici, privati o accademici)
- la traduzione di documenti notarili
- la traduzione di documenti giudiziari sempre e comunque sottoscrivendo in presenza di un funzionario preposto la corrispondenza degli atti da lui tradotti con gli originali.
Per poter intraprendere questa carriera professionale è obbligatoria una Laurea in Interpretazione o una laurea in Lingue equivalente e aver maturato una minima esperienza documentata nel campo, potendo dimostrare di aver già ricoperto il ruolo di nomine di interprete.
Inoltre viene chiesto di presentare una certificazione della propria attività lavorativa svolta per un periodo di tempo minimo non inferiore ai 3 anni e rilasciata dal tribunale competente.
Ma bisogna anche sostenere l’esame di idoneità delle singole Camere di Commercio (la richiesta va fatta presso lo sportello preposto della Camera di Commercio di competenza) e successivamente iscriversi all’Albo dei Traduttori Giurati ed Interpretariato.
Come cominciare quindi ?
Il primo passo è presentare un’istanza presso la Cancelleria del Tribunale e attendere la risposta che arriva normalmente entro tre mesi.
In caso sia affermativa, il nominativo verrà inserito negli elenchi dei Consulenti e Tecnici di Ufficio (in breve CTU) e sarà possibile essere contattati per attività di perizia (ad esempio per traduzione di intercettazioni telefoniche), ma in tutti i casi deve essere emanato un decreto di nomina.
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Salve! Volevo chiedere l’informazione riguardo il tema di traduttore giurato. Sono di origine russa. Ho conseguito la laurea triennale in economia a Roma. Ora sto facendo la laurea magistrale sempre in economia. Volevo chiedere se è possibile diventare il traduttore giurato di russo-italiano in base alla mia laurea in economia. E se sì, cosa occorre a fare? Grazie
Chiedo gentilmente come fare per essere scritto negli elenchi dei consulenti e tecnici di Ufficio (CTU).
Cordiali saluti.
Marjane.b
Nota: parlo:Italiano
France
Inglese
Arabo
Salve, mi piacerebbe esperimentare questo lavoro.. Ho come madrelingua il francese.. E sono molto al mio agio con l”inglese e riesco à esprimermi molto bene in italiano.. E diversi dialect..
Salve, sono una studentessa di Giurisprudenza all’università di Roma ‘Tor Vergata’.
Sono interprete e traduttrice certificata, iscritta alla Procura di Napoli e Santa Maria Capua Vetere.
Sto inviando i miei dati nel caso ci sia bisogno di qualche lavoro riguardante le traduzioni, visto che mi trasferirò a Roma per via dei miei studi.
In attesa di un vostro riscontro, cordiali saluti.
salve vorrei avere informazioni in merito a ruolo di interprete. Come lingue parlate e scritte conosco inglese, russo e serbo
Salve vorrei sapere se anche noi stranieri ci possiamo candidare per questo lavoro.
Essendo lo spagnolo la mia madre lingua penso che nessuno può capire meglio a un’altra persona di lingua ispana.
Mi sono laureata in mediazione linguistica e culturale appena un mese fa. Mi piacerebbe maturare esperienza nel campo dell’interpretazione presso il Tribunale. Come posso procedere?
Salve…sono shamima. sono originale Bengalese. sono interessata a fare Mediatrice bangla.
Mi chiamo Ghiz e sono in consulente tecnico interprete Arabo/Italiano
Vorrei avere l’informazione su come diventare l’interprete per i tribunali e la questura