Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo: tutto ciò che c’è da sapere

I cittadini di paesi terzi o apolidi che soggiornano in Italia – regolarmente e continuativamente – da almeno cinque anni possono richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Si tratta di un titolo di soggiorno di durata illimitata (che però deve essere aggiornata ogni 10 anni) che viene garantito a questa tipologia di cittadini stranieri, sebbene siano necessari alcuni requisiti.

Ad esempio, deve essere dimostrata la disponibilità di un reddito minimo non inferiore all’assegno sociale annuo; inoltre, il richiedente deve dimostrare anche di conoscere la lingua italiana A2.

Per quest’ultimo aspetto (del reddito), sono esentati coloro in possesso di protezione internazionale; coloro invece in condizione di vulnerabilità possono far concorrere al reddito l’alloggio gratuito eventualmente garantito da un ente assistenziale, pubblico o privato riconosciuto, anche se per una misura massima del 15%.

Nel caso il richiedente sia stato assente dal territorio nazionale non sorgono problemi nel calcolo dei 5 anni, fatta eccezione per assenze superiori ai 6 mesi consecutivi e superiori ai 10 mesi complessivi nell’arco del quinquennio preso in considerazione (salvo se l’interruzione è dovuta all’adempimento di obblighi militari o da gravi e documentati motivi di salute).

Il titolo di soggiorno UE per soggiornante di lungo periodo può essere richiesto anche per un proprio familiare, sempre se sono rispettati i suddetti requisiti.

Tuttavia, in questo caso sarà necessario dimostrare non solo il reddito sufficiente rispetto alla composizione familiare, ma anche la disponibilità di un alloggio idoneo che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, specialmente in termini igienico-sanitari (sono sempre esentati i titolari di protezione internazionale). Anche per i familiari vale il requisito della pregressa permanenza quinquennale in Italia.

Il permesso è a tempo indeterminato e vale anche come documento di identificazione personale. Da gennaio 2021 la data di scadenza del documento fa riferimento alla validità decennale del documento fisico.

Come fare domanda

Per fare domanda per il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ci si può rivolgere all’Ufficio Postale compilando l’apposito modulo e allegando i documenti richiesti.

Inoltre, per ciascun familiare va allegato un documento che attesti la composizione del nucleo familiare, del reddito e della disposizione di un alloggio adeguato alla legge (i titolari di protezione internazionale sono esentati).

Il livello di conoscenza della lingua italiana deve corrispondere al livello A2, fatta eccezione per i figli minori di 14 anni e per i soggetti affetti da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico (attestate mediante certificazione prodotta da una struttura sanitaria), oltre ovviamente per i titolari di protezione internazionale.

Diritti collegati al permesso UE

Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo consente al cittadino straniero di poter esercitare una serie di diritti.

Ad esempio, il titolare di questo documento di soggiorno può entrare e uscire dall’Italia senza bisogno del visto; inoltre, può svolgere qualsiasi tipo di attività lecita che non sia espressamente vietata agli stranieri o riservata a cittadini italiani.

In più, per praticare attività di lavoro subordinato non è richiesta la stipula del contratto di soggiorno.

Il titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo può inoltre soggiornare, anche per motivi di studio e lavoro, in un altro Stato Schengen, anche per un periodo superiore ai 90 giorni, nel rispetto comunque della norma in vigore nell’altro Paese membro.

E’ inoltre possibile partecipare ai concorsi pubblici (fatta eccezione per magistratura e corpi militari) e si può avere accesso agli aiuti economici per gli invalidi civili.

Infine, con questo titolo di soggiorno è consentito ottenere l’assegno di maternità e l’assegno per il nucleo familiare numeroso, assieme alle varie prestazioni assistenziali previste dalla legge.

Con il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo si può anche richiedere il reddito di cittadinanza, a patto che si sia in possesso dei requisiti previsti e si possa dimostrare di aver soggiornato legalmente, in via continuativa, per almeno dieci anni nel territorio nazionale.

Anche con questo permesso di soggiorno si può andare incontro ad un provvedimento di espulsione. Ad esempio, in caso sussistano gravi motivi di ordine pubblico o sicurezza nazionale nonché nell’ambito del contrasto del terrorismo internazionale;

Inoltre, il titolare di questo documento di soggiorno può essere espulso se vengono applicate nei suoi confronti misure di prevenzione personali volte al contrasto dello sfruttamento della prostituzione, del traffico di stupefacenti e delle associazioni di stampo mafioso.

In caso di condanna, anche non definitiva, il Questore può revocare il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. In caso di riabilitazione è possibile riottenere il titolo di soggiorno.

Revoca del permesso UE di lungo periodo

Il titolo può essere revocato anche se emerge che il titolare si è allontanato dal territorio dell’Unione Europea per un periodo superiore a 12 mesi; infine, la revoca può essere disposta per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato.

In caso di rifiuto o revoca del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo si può comunque fare ricorso al TAR competente.

Altre informazioni utili

Con il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da un altro Paese dell’Unione Europea si può soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi, anche senza visto, ma solo per alcune finalità: svolgere attività di lavoro autonomo o subordinato; frequentare corsi di studio o di formazione professionale; soggiorno per altro scopo, a patto che venga dimostrata la disponibilità di risorse economiche pari almeno al doppio dell’importo minimo previsto dalla legge per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, nonché un’assicurazione sanitaria (8.500 euro circa).

Entro tre mesi dall’ingresso sul territorio nazionale, il cittadino straniero deve però richiedere un permesso di soggiorno in Italia e, in caso di soggiorno per motivi di lavoro, il nulla osta al lavoro.

Per i soggiorni della durata inferiore ai tre mesi è sufficiente la dichiarazione di presenza al Questore.

Sintesi a cura dello Studio Legale

avvocati imperia

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    Portale Immigrazione
    Redazione di portale immigrazione e permesso di soggiorno

    3 Comments on "Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo"

    1. ora che e già scaduto la nostra carta di soggiorno ue. | 6 Dicembre 2021 at 5:51 am |

      Siamo una coppia mauriziano siamo ritornato a paese 3 anni fa per motivi familiare
      E con il covid abbiamo dovuto rimanere a paese. ora che e già scaduto la nostra carta di soggiorno ue.
      Ore che abbiamo une offerta di lavoro da una famiglia ..come e che devi fai per rientrare in italia..grazie

    2. ho fatto esami lingue italiano. Sto in affitto.. | 6 Dicembre 2021 at 8:30 pm |

      Sono più di 12 anni in Italia, ho fatto esami lingue italiano. Sto in affitto più di 10 anni. Prima stato il carico con me mio figlio minore. Più di due anni che già maggiorenne, lavori per conto suo. Anche io lavoro con contratto indeterminato 25 ore settimanali… Abbiamo possibilità prendere prendere permessi lungo periodo.

    3. voglio chiedere quando posso fare domanda per carta soggiorno ? | 27 Dicembre 2021 at 8:45 pm |

      Buongiorno vorrei chiedere informazione per fare domanda permesso di soggiorno lungo periodo , io son entrato in Italia il 01.05.2018 e io fatto domanda protezione internazionale, una volta andato commissione territoriale e stato negato la mia domanda poi fatto ricorso , mentre io fatto domanda emersione regolarizzazione 2020 della sanatoria, io fatto residenza 07/07/2020 e 18/01/2022 io ho impronte questura per permesso di soggiorno lavoro subordinato , voglio chiedere quando posso fare domanda per carta soggiorno ?

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