I responsabili di struttura per l’accoglienza di rifugiati
Oggi si parla molto di accoglienza e di integrazione. L’accoglienza in Italia è realizzata grazie alla presenza di numerosi enti locali che sono finanziati dal ministero: si tratta del Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati, o SPRAR.
Gli enti locali possono usare le risorse economiche che sono messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per mezzo del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’asilo. Le risorse sono pubbliche, e i progetti di accoglienza sono gestiti direttamente da comuni e dalle province.
Nelle strutture di accoglienza una figura di fondamentale importanza è quella dei Responsabili di struttura per l’accoglienza di rifugiati.
La figura professionale in questione ha la responsabilità della gestione del centro di accoglienza e della relazione con gli ospiti. Suo compito è quello di realizzare:
- l’accoglienza degli ospiti e il soddisfacimento dei loro bisogni di base quando arrivano;
- la loro tutela, soprattutto laddove si tratti di minori non accompagnati;
- l’integrazione dei soggetti nella comunità italiana.
In tutti questi compiti il Responsabile di struttura per l’accoglienza di rifugiati ha un ruolo fondamentale di coordinamento e responsabilità, ma si fa ovviamente accompagnare ed aiutare dagli operatori del centro.
Il bisogno di una formazione specifica per coloro che vogliano diventare responsabili di struttura per l’accoglienza di rifugiati si è fatta sentire in conseguenza all’apertura di sempre più Centri CAS sul territorio e alla massiccia immigrazione.
C’è bisogno di persone competenti e formate in modo mirato e specifico ad un lavoro di questo tipo, con competenze manageriali e tecniche ma anche con tratti di leadership accentuata e di organizzazione.
Approfondimento : come aprire un centro per accoglienza immigrati – come fare per ospitare immigrati
Come si diventa responsabile di struttura per l’accoglienza di rifugiati ?
L’Università degli Studi di Genova Dipartimento di Scienze della Formazione ha indetto un Master gratuito allo scopo di preparare coloro che vogliamo lavorare in questo ambito con una posizione di responsabilità.
Lo scopo è quello di formare figure competenti da un punto di vista multidisciplinare e in grado di gestire persone che vengono da realtà anche violente e problematiche.
I destinatari del corso per diventare responsabile di struttura per l’accoglienza di rifugiati sono persone in possesso di laurea in:
- Antropologia culturale ed Etnologia,
- Lingue moderne Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale,
- Psicologia,
- Relazioni Internazionali,
- Scienze Cognitive,
- Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo,
- Servizio Sociale e Politiche Sociali
Anche persone con laurea in diverse discipline ma se dotate di un cv formativo che venga considerato idoneo dal Comitato di Gestione del Master.
Il numero massimo di partecipanti è 20.
Il corso dura 12 mesi e si tiene presso Agorà Consorzio Sociale, Vico del Serriglio 3, Genova.
Si svolge da maggio del 2018 fino a maggio del 2019 e comprende 1500 ore totali di didattica, delle quali
- 360 ore in aula,
- 450 di stage,
- 690 di studio individuale ed orientamento e di preparazione del project work.
La distribuzione delle ore sulla giornata consiste in una suddivisione delle lezioni per circa 6 ore al giorno e per 4-5 giorni alla settimana.
L’insegnamento è teorico e connesso a casi pratici compresi simulazioni ed attività concrete, oltre che il tirocinio.
Nel corso del Master si affronteranno più discipline per avere un quadro completo della situazione: si studieranno i flussi migratori, gli scenari della geopolitica, le modalità di accoglienza, competenze tecniche e giuridiche.
Al termine del Master si ottiene il rilascio del Diploma di Master Universitario di II livello in Responsabili di Struttura per l’Accoglienza di Rifugiati Richiedenti Asilo e Titolari di Protezione Internazionale da 60 CFU.
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