Permesso di soggiorno al fratello o sorella di cittadino italiano ? Ecco come
Se un parente sino al secondo grado è diventato cittadino italiano e si convive con lui, si può presentare domanda di un permesso di soggiorno per motivi familiari
La carta di soggiorno tocca anche agli extracomunitari che abbiano un parente diretto, almeno fino al secondo grado di parentela, che è diventato italiano ?
La domanda è lecita e merita anche una risposta favorevole a patto però che siano conviventi. Infatti per legge non possono essere espulsi e al contempo hanno diritto al rilascio da parte della Questura di un permesso di soggiorno per motivi familiari.
Lo prevede con chiarezza il ‘Testo unico sull’immigrazione‘ del 1998 all’articolo 19 quando dice che “non è consentita l’espulsione nei confronti degli stranieri conviventi con parenti entro il secondo grado”.
Quindi per la Questura è un obbligo rilasciare un permesso di soggiorno per motivi familiari sempre che siano accertate due condizioni fondamentali: lo straniero che altrimenti sarebbe irregolare deve essere parente entro al massimo il secondo grado con il cittadino extracomunitario diventato nel frattempo italiano e deve convivere con lui presso la stessa abitazione.
Quindi se manca la convivenza sotto lo stesso tetto la Questura può rifiutare il rilascio del permesso di soggiorno.
Il rifiuto invece potrà essere motivato soltanto dal fatto che lo straniero irregolare richiedente rappresenti una minaccia concreta per l’ordine pubblico.
Come si richiede il permesso di soggiorno per motivi familiari ?
Il cittadino straniero parente del naturalizzato italiano deve andare personalmente in Questura (unica ad avere competenza in materia) portando i documenti che dimostrano la parentela.
Sono ritenuti validi soltanto i certificati rilasciati dagli Stati esteri di provenienza e non quelli emessi dai Consolati esteri presenti in Italia.
E tutti i documenti che confermano il vincolo parentale dovranno essere dettagliatamente tradotti, legalizzati e validati dalle rappresentanze diplomatiche italiane del Paese di origine.
Inoltre serve una dichiarazione da parte del parente (fratello o sorella) diventato italiano che conferma di volersi accollare le spese e fornisce un alloggio nel quale ospitare il parente straniero per il ricongiungimento familiare del fratello (o sorella).
La domanda del permesso in questo caso non potrà invece essere presentata attraverso il classico ‘kit postale’ ma sarà presentato allo sportello dell’ufficio stranieri, visto che la Questura deve avere in mano tutto quello che le serve per poter effettuare tutti gli accertamenti del caso, a cominciare dalla convivenza familiare.
Dal 2021 è possibile presentare la domanda direttamente allo sportello amico in posta a seguito dell’introduzione del permesso elettronico anche per questa tipologia di permesso.
Chi riceve questi permesso di soggiorno comunque sarà titolare di tutti i diritti previsti, compresa l’assistenza sanitaria e la possibilità di essere regolarmente assunto.
La durata di questa carta di soggiorno per familiare UE è prevista normalmente di 5 anni, oppure un permesso di soggiorno per famiglia di 2 anni.
Quali documenti servono per la coesione familiare con il fratello/sorella ?
Il documento principale è il certificato attestante il rapporto di parentela del fratello con il cittadino italiano (il certificato devono essere tradotto e legalizzato dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese di origine oppure muniti di Apostille se provenienti da uno Stato firmatario della Convenzione dell’Aja);
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del parente italiano circa lo stato di convivenza con il richiedente il permesso di soggiorno.
Bollettino postale per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico PSE da 30,46 euro
Carta d’identità italiana con indicata la cittadinanza italiana del parente italiano.
Stato di famiglia e contratto di affitto.
Documentazione reddituale da cui risulta un reddito sufficiente.
Avete domande o precisazioni ?
Con il passaporto italiano è quindi possibile fare il permesso di soggiorno al fratello/sorella irregolari clandestini
PER FARE IL RICONGIUNGIMENTO A UN MIO FRATELLO DEVO DIMOSTRARE UN REDDITTO SPECIFICO O SEMPLICEMENTE FARE LA AUTOCERTIFICAZIONE DOVE MI FACCIO CARICO DI LUI? IO SONO CITTADINA ITALIANA. GRAZIE APPLICANDO QUANTO E PREVISTO AI SENSI ART.10 30/2007
sono una cittadino italiano vorrei fare ricongiungimento famigliare con mio fratello / sorella che sono #albanesi , quali moduli servono e dove devo recarmi ?
Buonasera.
Ho letto con attenzione la vostra pagina , vi ringrazio perché almeno voi aiutate a capire qualcosa a chi come me si trova spiazzata perché nessuno ne anche in Questura ti sanno dare una risposta concreta. Sono andata 4 volte e me dicono deve fare il Kit postale. Il Caf me a detto che devo andare direttamente en Questura.
Ho la mia Casa de Proprietà,il mio lavoro ,mio marito Italiano ho la cittadinanza Italiana da più de 18 Anni e vorrei fare i documenti a mio fratello per un Permesso de Soggiorno per motivi familiare ho la Coesione Familiare e mi dicono che devo fare la domanda del Permesso tramite Kit Postal.
Non so come comportarmi !
Posso fare la Coesione Familiare ?
Dovrei andare in Questura una 5ta Volta ?
Le sarei molto grata de una vostra gentil risposta.
Grazie
Cordiali Saluti,
buongiorno, non so se posso chiedervi un’informazione. In caso positivo, provo a spiegare il caso: mia moglie, cittadina albanese, ha Carta di soggiorno per ricongiungimento familiare in scadenza.
L’Ufficio immigrazione competente ha rilasciato prenotazione per il prossimo Luglio. Il problema a questo punto è che sono previsti alcuni viaggi di lavoro sia in Albania che in Romania.
Se fosse stato previsto che la Carta di Soggiorno per ricongiungimento familiare andava rinnovata per posta tramite Kit, come leggo attraverso le varie circolari, avrebbe potuto viaggiare tranquillamente con la ricevuta della Posta, in quanto la documentazione era stata presentata.
Ma la sua casistica non viene accennata in nessuna circolare, in quanto ha la semplice ricevuta di prenotazione per consegna documenti all’Ufficio Immigrazione della Questura.
Abbiamo ricevuto voci contrastanti in merito: gli stessi agenti della Questura all’atto della prenotazione, dicono che non è possibile viaggiare.
Altri agenti della medesima Questura in un tempo successivo, rassicurano che si può viaggiare tranquillamente. Infine, contattata la Polizia di Frontiera, da cui partirebbe la persona interessata, dice che non è possibile rientrare. Vorrei gentilmente chiedervi se potete aiutarci a fare chiarezza in merito.
mia sorella ha la cittadinanza italiana posso chiedere la carta soggiorno ?
Gentili signori,
Avrei una domanda da porvi, mia madre, cittadina italiana di origini del Senegal, vorrebbe portare suo fratello dal Senegal per motivi familiari. Cosa dovrebbe fare?
Salve
Io ho una promessa di lavoro più alloggio
E in più mio fratello ha la cittadinanza italiana
E volevo presentare la domanda di permesso di soggiorno per la prima volta
Ma non voglio essere un peso per mio fratello quindi io il lavoro lo già trovato ma sulla promessa ci scritto che mi assumano quando avrò la ricevuta
Che devo fare?
Buongiorno, ho cittadinanza italiana, vorrei sapere che documenti chiede la Questura per fare la coesione famigliare a mio figlio…grazie.
L’assistenza sanitaria è a pagamento e il ricongiunto deve essere a carico fiscalmente nel 730
scusi la domanda io vorrei farla venire mia sorella come posso farla venire è molto difficile che le siano il visto . Io sono nazionalità Bolivia ho la cittadinanza italiana