Dopo la Corte di Giustizia dell’UE anche il Tar del Lazio si pronuncia a favore
Basta tassa sul permesso di soggiorno : il Tar del Lazio, facendo seguito a quanto indicato dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha disapplicato la normativa nazionale che prevede il pagamento di un contributo, di importa variabile tra 80€ e 200€, per ogni richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno.
Come già avevamo avuto modo di commentare (costo del permesso di soggiorno), la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, investita della questione dallo stesso Tar del Lazio, a seguito di un ricorso presentato da Inca e Cgil, lo scorso 2 settembre 2016 aveva determinato come “sproporzionato” l’importo richiesto dallo Stato Italiano a titolo di tassa sul permesso di soggiorno.
In quanto sproporzionato, tale contributo sul permesso di soggiorno si trasformava in un ostacolo per i diritti dei cittadini stranieri, e pertanto si poneva in contrasto con la normativa europea.
Forte di questa decisione, e stante la noncuranza del Governo che dal 2 settembre scorso a oggi non è intervenuto per adeguare tale contributo alla normativa europea, il Tar del Lazio non ha avuto altra scelta che procedere alla “disapplicazione della normativa nazionale”.
Cosa cambia per il cittadino extracomunitario che chiede un nuovo rinnovo o il rilascio del permesso ?
Non viene dunque cancellata la tassa sul permesso di soggiorno, anche perché non rientra tra i poteri del Tar quello di abrogare le imposte, ma, per mezzo dell’istituto della disapplicazione si è ottenuto praticamente lo stesso risultato.
Infatti ora non è più obbligatorio, per i cittadini di paesi terzi che chiedono il rinnovo e/o rilascio di un permesso di soggiorno di pagare il contributo di importo variabile tra euro 80 ed euro 200 per l’emissione/rinnovo dello stesso.
Non solo, trattandosi di una tassa in contrasto con la normativa europea possono richiedere il rimborso dello stesso tutti coloro che in questi anni hanno pagato il contributo.
È proprio si questo fronte che ora si sposta l’attività di tutela degli stranieri portata avanti dal sindacato Inca e Cgil: terminata questa “speculazione indegna sulla pelle dei cittadini stranieri” – hanno infatti sottolineato le due sigle – è ora allo studio “una serie di azioni legali per chiedere il rimborso dei soldi pagati ingiustamente dagli stranieri”.
La disapplicazione degli articoli del decreto ministeriale DM 6 ottobre 2011, relativi al contributo sul permesso di soggiorno, non solo comportano il diritto al rimborso da parte dei cittadini stranieri che nel passato lo hanno pagato ma anche la immediata inesigibilità dello stesso.
Come ottenere il rimborso della tassa sul permesso di soggiorno ?
È prevedibile però che le Questure faranno orecchie da mercante e che il Governo tarderà nel comunicare alle medesime Questure che il contributo è inesigibile e pertanto si prevede anche, perlomeno nell’immediato, un ulteriore contenzioso per quegli stranieri che si trovano a richiedere in questi giorni il rinnovo e/o rilascio del permesso di soggiorno.
O, in alternativa, più che altro per questione di tempi che un nuovo contenzioso genererebbe, il dover pagare un contributo illegittimo, salvo poi chiedere immediatamente rimborso via sindacato o legale.
Va precisato, infine, che lo stop alla tassa sul permesso di soggiorno riguarda solamente quella parte variabile, tra 80 € e 200 € a seconda della durata del permesso, prevista dal citato DM 6 ottobre 2011 : lo straniero dovrà, dunque, comunque pagare le altre spese, consistenti in 16 € di marca da bollo, 30.46 € per la stampa del documento elettronico e 30€ per il servizio offerto da Poste Italiane.
Approfondimento : rimborso del contributo sul permesso di soggiorno
avvocato per stranieri – avvocato immigrazione
Buon giorno. Io sono sposata con un italiano, ho la cittadinanza italiana. Il mio figlio maggiorenne dal primo matrimonio rinnova il permesso di soggiorno ogni due anni ,una volta e capitato che per lo sbaglio della questura li hanno fatto per un anno. Adesso che abbiamo fatto la richiesta di rinnovo del PS quando abbiamo fatto la domanda ad agosto abbiamo pagato 30.46 è era tutto giusto e legale e puoi quando a fine di settembre siamo andati al appuntamento per impronte digitale già non costava più 30.46, ma dobbiamo pregare 100 euro in più. Perche? Se la nostra pratica e stata accettata ad agosto con quei prezzi perche adesso si deve pagare 130,46 ? Che i appuntamenti sono cosi lontano dalla data del deposito delle pratiche questo e una questione interna della questura. La mia domanda e Quanto costa oggi in Italia un permesso di soggiorno per motivi famigliari ?
Volevo sapere che io ho pagato 100 euro per il permesso di soggiorno questo. Sono andato in questura questa settimana mi hanno detto che non so paga più e mi hanno detto di andare su un sito per avere i miei 100 euro non mi ricordo più il sito. Adesso voglio sapere da voi come faccio ad avere i miei 100 euro.
HO PAGATO 260 EURO PER CARTA DI SOGGIORNO.30 DICEMBRE 2016 ANDATA FARE IMPRONTI E MI HANNO DETTO CHE NN POSSO AVERE LA CARTA PERCHE NEL 2015 HO AVUTO IL CUD DI 4 MILA EURO.ANCHE SE SONO A MILANO DA 11 ANNI, HO LAVORATO TT ANNI, MA SOLO NEL 2015 ERA DISSOCCUPATA.A LA FINE STO ASPETTANDO QUESTO MESE DI GENNAIO 2017 IL PERMESSO DI SOGGIORNO MA SOLO PER 1 ANNO, (CHE DOVEVO PAGARE PIÙ O MENO 80 EURO TOTALE).COME POSSO RIMBORSARE I MIEI SOLDI.??? O FORSE POSSO NN PAGARE QUANDO FACCIO LA RICHIESTA PER CARTA DI SOGGIORNO?? XCHE APPENA PRENDO PERMESSO VOGLIO FARE SUBITO LA CARTA XCHE IL CUD DI 2016 SARA PIU DI 8.000 EURO
Salve vorrei delle informazioni per quanto riguarda i rimborso del contributo sul permesso di soggiorno che ho rinnovato tutti gli anni partendo dal 2012 ogni anno,in un totale di 5 anni di rinnovo dato che mi e sempre stato dato permesso di soggiorno x 1 anno. nel 2015 ho fatto ho effettuato il pagamento pari x avere un permesso di soggiorno x 2 anni ma mi e stato dato x 1 anno cmq. dopo di che ho rinnovato (a febbraio del anno scorso 2016) il permesso di soggiorno e ho effettuato il pagamento per poter avere documento per 2 anni, e mi hanno dato documento per due anni stavolta che avrà la scadenza nel gennaio de 2018. vorrei sapere se tutti questi 5 anni che ho rinnovato e pagato potrei avere rimborso e dove dovrei andare per poterlo fare-qualche info.grazie.
volevo chiedere un’informazione riguardo un errore fatto da me nel preparare i documenti per un rinnovo della carta di soggiorno.
Allora tra i documenti, marche da bollo, ecc. ho pagato anche il bollettino da 30,46 euro per la stampa del permesso di soggiorno elettronico…In questura però mi hanno detto che non era necessario perché essendo io sposata con cittadino italiano mi potevano fare esclusivamente il permesso di soggiorno in formato cartaceo..
Volevo capire se è la cosa era giusta al 100%.. perché nessuno mi aveva avvisata di questo anteriormente..e soprattutto volevo capire, nel caso fosse confermata la cosa, se c’è un modo per essere rimborsata del bollettino.
salve ho rinnovato il permesso di soggiorno e mi hanno chiesto di andare a ritirare dopo 45 giorni sono andato a ritirare dopo 50 giorno,al momento del ritiro mi hanno detto che devo pagare una tassa di cinquanta euro con i bollettini, per il ritardo per che sono le nove disposizioni volevo sapere si questo e vero o me stano prendendo in giro.grazie
Salve ,
gentilmente se potesse sapere come posso rimborsare i soldi che ho pagato 110,46 al posto di 30,46.
ogni volta che chiedo al questura non danno risposta
corduli saluti