Un’interessante novità sul fronte della regolarizzazione dei domestici
Con la Circolare Ministero dell’Interno Direzione Centrale per le Politiche Migratorie 11 maggio 2021 con Oggetto: Decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito nella legge 17 luglio 2020 n.77. Emersione di rapporti di lavoro irregolare si mette un nuovo tassello nella disciplina dell’emersione 2020.
Il Viminale facendo seguito alla circolare n. 3020 del 21 aprile 2021 relativa alla procedura di emersione dei rapporti di lavoro a tempo determinato nel settore agricolo torna ora sui collaboratori domestici (colf e badanti straniere).
Al riguardo, alla luce di segnalazioni pervenute dal territorio e di ulteriori interlocuzioni intervenute con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Viminale puntualizza quanto segue.
Rapporto domestico in caso di conclusione del contratto a termine
La disciplina dettata nella citata circolare nella fattispecie di dichiarazione di emersione di un rapporto di lavoro a tempo determinato conclusosi perché spirato il termine finale, nelle more della convocazione degli interessati presso lo Sportello Unico, si applica anche ai rapporti di lavoro domestico e di assistenza alla persona.
Pertanto, in queste ultime ipotesi è consentito il subentro nella procedura di un nuovo datore di lavoro (domestico) anche se non componente del nucleo familiare.
Cessazione del rapporto domestico per altre cause
Inoltre, si è proceduto ad un approfondimento dell’ipotesi in cui si verifichi la cessazione del rapporto di lavoro per cause non di forza maggiore.
A tale riguardo, si ritiene che anche in questa fattispecie possa essere previsto il subentro di un nuovo datore di lavoro.
Permesso di soggiorno per attesa occupazione, ecco quando
Qualora, invece, anche a causa delle gravi conseguenze che il perdurare dell’emergenza pandemica ha provocato nel mercato del lavoro, non vi sia un nuovo datore di lavoro disponibile all’assunzione del lavoratore, in considerazione del lungo tempo trascorso dall’invio dell’istanza e dell’alto numero di pratiche ancora in trattazione, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, interessato in merito, conviene possa essere rilasciato allo straniero un permesso di soggiorno per attesa occupazione.
Accertamenti che la domanda di emersione è vera e non si tratta di rapporto fittizio
In ogni caso, come disposto nella circolare n.4623 del 17/11/2020, gli Sportelli Unici dovranno svolgere gli opportuni accertamenti ai fini di una valutazione volta ad escludere che la domanda di emersione sia stata inoltrata strumentalmente e che il rapporto di lavoro si sia instaurato in modo fittizio.
Datore di lavoro iniziale deve presentarsi in Prefettura
In tutte le ipotesi sopra descritte, inoltre, sarà, comunque, necessario procedere alla convocazione presso lo Sportello sia del datore di lavoro che aveva avanzato istanza di emersione che del lavoratore per il perfezionamento della procedura di sottoscrizione del contratto relativo al rapporto di lavoro cessato.
Infine, qualora fossero stati adottati provvedimenti di rigetto delle istanze a causa della cessazione del rapporto di lavoro, si considera opportuno procedere al riesame degli stessi in via di autotutela.
Aggiornamento a cura dello Studio Legale
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buongiorno io ho fatto la domanda x la sanatoria l’anno scorso ad agosto fino adesso la prefettura non mi ha ancora convocato però c’è un problema il datore di lavoro sono giorni che non mi risponde al telefono e a l’estero o non so dove .cmq ho paura che non vuole più procedere potrei andate in prefettura a chiedere se mi possono lasciare un permesso x attesa di occupazione intanto io cerco un altro lavoro?
io sono datore di lavoro ho assunto un ragazzo per la sanatoria per domestico lavoro da solo ho moglie e figli e con reddito di 23 mila mi hanno fatto rigetto pratica per reddito.. per cortesia come posso procedere e se il ragazzo può trovare un’altra datore di lavoro
Vorrei avere una risposta alla situazione che ho, ho fatto la sanatoria 2020, il mio datore di lavoro è morto a marzo, mi hanno convocato alla prefettura e già ho inviato il kit tramite la posta, però ciò l’appuntamento, quindi, la mia domanda è: posso essere assunta in un altro lavoro prima delle impronte digitali ? Che non sia badante.. mi hanno offerto come aiuto panettiere