Stipula del contratto di soggiorno nella Prefettura di Milano, ecco i documenti richiesti per la sanatoria
La documentazione utile ai fini della convocazione, che deve essere presentata in originale anche il giorno della convocazione in Prefettura di Milano :
1) Documenti di identità
a) Documento di identità del datore di lavoro in corso di validità;
b) Copia Integrale del passaporto del lavoratore in corso di validità (devono es.re trasmesse tutte le pagine);
c) Copia codice fiscale del lavoratore, se già in possesso;
2) Prova della presenza in Italia dello straniero documentata da attestazione dl data antecedente all’8 marzo 2020;
3) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nella quale il lavoratore dichiara la data di ingresso e la frontiera di ingresso in Italia e dichiara di non aver mai abbandonato II territorio nazionale dopo la data del 08/03/2020.
4) Redditi
a) Ultima dichiarazione dei redditi del datore di lavoro, ovvero certificazione attestante II possesso del requisito del reddito dichiarato in istanza
b) Se la procedura riguarda l’assunzione di badante per datore non autosufficiente: Certificazione della struttura sanitaria pubblica o del medico convenzionato SSN, rilasciata In data antecedente all’inoltro della domanda. che attesti la limitazione dell’autosufficienza del datore dl lavoro;
5) Alloggio
a) Certificato di stato di famiglia relativo alle persone che abitano nell’alloggio ove dimorerà li lavoratore:
b) Contratto di compravendita/locazione/comodato e relativa registrazione . eventuale registrazione della proroga riguardante l’alloggio ove dimorerà il lavoratore
c) II lavoratore straniero non convivente con II datore di lavoro dovrà presentare, nel caso non sia di titolare di contratto di affitto o comodato. dichiarazione di ospitalità ai sensi dell’art. 7 D.Igs. 288/98:
d) Certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune, in corso di validi., per l’alloggio ove dimorerà il lavoratore.
6) Versamenti contributi forfettari
a) Ricevuta di versamento del modello F24 relativo al pagamento del contributo forfettario di 500 euro;
b) Nel caso sia stata dichiarata in istanza la sussistenza di rapporto di lavoro Irregolare, ricevuta del versamento del contributo forfettario a titolo retributivo. contributivo e fiscale.
7) Copia dell’eventuale comunicazione obbligatoria inoltrata dal datore di lavoro. In merito a rapporto di lavoro instaurato nelle more della definizione della procedura di emersione
Nel caso in istanza sia stata indicata la mera volontà di assumere il lavoratore e, nelle more della definizione della procedura, sia stata formalizzata l’assunzione, dovrà essere presentata copia della comunicazione obbligatoria/denuncia di assunzione di lavoro domestico inoltrata all’INPS
Accesso agli atti della pratica di emersione vanno indirizzati a:
PREFETTURA DI MILANO
UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
AREA IV – SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE
PROCEDURA IN POSSESSO DI PERMESSO DI SOGGIORNO PER RICHIESTA DI ASILO
Una volta conclusa positivamente l’istruttoria, allo Sportello Unico il beneficiario della procedura titolare di permesso di soggiorno per richiesta di asilo dovrà optare per quale tipo di permesso di soggiorno proseguire la procedura:
- Permesso di soggiorno per lavoro subordinato
- Permesso di soggiorno per protezione internazionale (se in possesso dei requisiti)
Il modulo compilato e firmato in originale dovrà essere presentato allo sportello il giorno dell’appuntamento per la definizione dell’istanza.
COSA FARE IN CASO DI DECESSO DEL DATORE DI LAVORO
In caso di decesso o ricovero in struttura sanitaria residenziale del datore o dell’assistito (in caso di badante) la normativa prevede che, in assenza di motivi ostativi ed in mancanza di subentro di altro datore di lavoro, al lavoratore spetti il permesso di soggiorno per attesa occupazione della durata di 6 (sei) mesi.
COSA FARE IN CASO DI SUBENTRO DI NUOVO DATORE DI LAVORO
Le recenti circolari del Ministero dell’Interno hanno esteso a tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro la possibilità del subentro di un nuovo datore di lavoro che sottoscriva con il lavoratore un contratto per le attività previste dall’art. 103 D.L. 34/2020.
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