Posso portare mio fratello o i mie genitori in Italia ?
Molto spesso c’è l’esigenza di far venire nel nostro Paese un fratello in quanto abbiamo deciso di sposarci in Italia oppure la gioia di una nascita necessita l’aiuto della mamma o della sorella per le prime fasi di vita del bebè.
Come fare se il familiare extracomunitario è privo del permesso di soggiorno ?
Ecco che viene in aiuto il vostropassaporto italiano appena acquisito tramite il percorso della naturalizzazione verso la cittadinanza italiana.
Quali sono i requisiti e i tempi della cittadinanza ?
Come sappiamo la cittadinanza italiana per residenza viene concessa dopo un percorso durato alcuni anni.
Infatti il requisito principale sono i dieci anni di residenza continuativa in Italia (per i cittadini UE bastano quattro anni di residenza, mentre ai rifugiati servono cinque anni) dopo i che si può inoltre per via telematica l’istanza di cittadinanza italiana.
Occorre però dimostrare di avere un reddito minimo al momento della domanda e possedere tre anni di CUD UNICO (circa 8500 euro solo per il richiedente, che aumenta in caso di presenza di familiari a carico).
L’istanza andrà caricata sul sito del Ministero dell’Interno utilizzando lo stesso programma che conosciamo per la richiesta dei nullaosta in materia di flussi, è consigliato accedere allo stesso tramite SPID.
Lo Stato Italiano deciderà in base ad una valutazione complessiva e il grado di integrazione in Italia (reddito, precedenti penali, motivi ostativi di ordine pubblico).
Visto per turismo o visto per familiare UE ?
Terminata la spiegazione sulle modalità di acquisizione del passaporto italiano e dato per scontato che lo avete ottenuto, vediamo quali familiari possono entrare come visto per familiare UE e che non devono pertanto passare dalla procedura più complessa del visto turistico.
I familiari extracomunitari di cittadino comunitario (a maggior ragione italiano) sono il coniuge, i genitori, mentre i figli con alcuni limiti, poi il fratello o la sorella che possono venire in Italia e andare a convivere con il parente.
Il parente una volta richiesto e ottenuto il visto d’ingresso e arrivato in Italia non potrà essere espulso, ovviamente entro un breve termine andrà richiesto il titolo di soggiorno alla Questura competente, dove andrà ad abitare.
La questura rilascerà un permesso per famiglia della durata di 2 anni, oppure una carta di soggiorno di familiare di cittadino UE della durata di 5 anni.
Devo richiedere il nulla osta al ricongiungimento familiare in Prefettura ?
NO, il familiare straniero parente di cittadino italiano farà l’ingresso in Italia semplicemente con il visto d’ingressoe passaportosenza necessità di richiedere il nulla osta al ricongiungimento familiare.
Ricordiamo che i familiari si definiscono il coniuge, i genitori e i figli (fino a 21 anni o a carico) del cittadino comunitario o del coniuge.
E’ obbligatoria la dichiarazione di presenza e la comunicazione di ospitalità ?
In ragione della durata del soggiorno, può dichiarare la propria presenza nel territorio nazionale presso un ufficio di polizia.
Se il familiare extracomunitario non ha reso la dichiarazione di presenza, si presume che il suo soggiorno si sia protratto da oltre 3 mesi salvo prova contraria.
Il familiare straniero di cittadino italiano è comunque coperto dall’articolo 19 testo unico immigrazione, salvo il requisito della convivenza.
Per i soggiorni di superiori ai tre mesi i familiari stranieri del cittadino italiano devono richiedere la carta di soggiorno di familiareUE, presentando istanza direttamente in Questura o tramite kit con banda gialla in posta.
La domanda di rilascio può essere presentata direttamente al questore del luogo dove abita il cittadino italiano.
Quindi dopo i tre mesi occorre anche presentare alla Questura la richiesta di titolo di soggiorno o rilascio della “Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione Europea”.
Ricordiamo che i familiari extracomunitari di UE hanno gli stessi diritti degli italiani e possono richiedere le prestazioni mediche necessarie.
Il sito web utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Navigando su questo sito accetti ed acconsenti all'utilizzo AccettaReject
Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
Be the first to comment on "Visto per il familiare di cittadino italiano"