Tessera sanitaria per stranieri

Rilascio del tesserino sanitario per gli immigrati

Abbiamo già scritto un documento guida che fornisce tutte le indicazioni necessarie per ottenere la tessera sanitaria per i lavoratori stranieri della sanatoria e per l’STP degli immigrati senza permesso di soggiorno.

L’Agenzia delle Entrate presenta una guida 2021 che esplicita come richiedere la tessera sanitaria per i cittadini stranieri e per i neonati. La guida è stata pubblicata anche sullo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate.

Tessera sanitaria per i cittadini stranieri, ecco come fare

Scendendo nel dettaglio e soffermandoci in particolare sugli stranieri, la tessera sanitaria può essere rilasciata solo dopo aver ottenuto il codice fiscale.

Stranieri in attesa della sanatoria

Tuttavia, come noto, sono tanti i cittadini stranieri che sono in attesa di regolarizzazione: basti pensare ai moltissimi lavoratori stranieri che hanno presentato domanda di emersione con la sanatoria del governo “Conte bis” e che non ancora vedono avviato l’iter procedurale relativo alla loro richiesta.

In questo caso, il rilascio della tessera sanitaria può avvenire anche tramite il codice fiscale numerico provvisorio, che viene sempre rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione o dalla Questura.

Titolari di permesso di soggiorno o in fase di rinnovo

Coloro che invece sono in possesso del permesso di soggiorno possono procedere all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale per poter richiedere di conseguenza la tessera sanitaria. L’iscrizione resta valida fino alla scadenza del permesso stesso; in caso di rinnovo, sarà necessario richiedere alla ASL una nuova tessera sanitaria.

Ricapitolando, possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno che svolgono regolare attività di lavoro (dipendente o autonomo).

Stranieri in fase di rinnovo del permesso

Ma nella guida di maggio 2021 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate viene chiarito che la richiesta di iscrizione al SSN può essere inoltrata anche dagli stranieri che vivono regolarmente in Italia e che hanno già fatto domanda di rinnovo del permesso di soggiorno “per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 286/1998, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza”.

Infine, l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale è concessa anche ai familiari a carico dei cittadini stranieri a cui si fa riferimento in precedenza, ma solo se soggiornano regolarmente in Italia.

Come fare, invece, se non si rientra in nessuna di queste tre categorie?

L’alternativa è quella dell’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale, dietro pagamento di un contributo forfettario.

Come si procede per il rilascio della tessera sanitaria ?

Per tutti gli altri casi, la strada è quella di recarsi presso la propria ASL di competenza, presentando come documenti la carta d’identità, il codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate e il permesso di soggiorno (oppure la ricevuta rilasciata nel momento in cui è stata presentata la richiesta).

Come precisato dall’Agenzia delle Entrate, in caso il soggetto richiedente sia sprovvisto del codice fiscale può fornire quello provvisorio, rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione o dalla Questura.

Lo stesso discorso vale per tutti i richiedenti che sono in attesa di essere regolarizzati. Utilizzando il codice fiscale provvisorio numerico e la ricevuta della domanda di regolarizzazione, entrambi da presentare alla ASL di competenza, sarà possibile richiedere un certificato sostitutivo della tessera sanitaria.

Tessera sanitaria per i neonati, tutti i chiarimenti

Infine, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito anche gli aspetti che riguardano il rilascio della tessera sanitaria per i nuovi nati. La prima tessera sanitaria per i neonati viene emessa in automatico non appena il codice fiscale viene rilasciato dal Comune, ovvero subito dopo la presentazione della dichiarazione di nascita.

Per quanto tempo ha valore la prima tessera sanitaria?

Nella guida di maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate sottolinea che la validità è di un anno, mentre quella successiva – che viene spedita dopo la registrazione del bambino all’ASL di competenza – ha invece una validità ordinaria di sei anni.

L’ultimo aspetto affrontato nella Guida è l’eventuale ritardo del Comune nel rilascio del codice fiscale. In tal caso, i genitori o i tutori del neonato possono richiederlo direttamente all’Agenzia delle Entrate presentando il modello AA4/8 assieme ad un documento di identità del genitore che lo sottoscrive e allegando anche il certificato (o l’attestato) di nascita del neonato.

Come è fatta la tessera sanitaria

La tessera sanitaria presenta sulla parte frontale i seguenti dati:

  • Codice fiscale
  • Dati anagrafici
  • Luogo di nascita
  • Provincia
  • Data di nascita
  • Formato Braille (per non vedenti e ipovedenti)

Si tratta di tutto ciò che è necessario per identificare un cittadino per i servizi nazionali.

Aggiornamento a cura dello Studio Legale

avvocato, studio legale

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